Ovviamente, con la stagione estiva ormai entrata nel suo vivo, l’attenzione dei consiglieri di opposizione è tutta rivolta alla frazione balneare, fiore all’occhiello dei ragusani, segnalandone le varie criticità. Ad allora il consigliere di Ragusa prossima Gianni Iurato, anche per la
sua specificità di storico locale, “sollecita il sindaco di Ragusa a intervenire, il prima possibile, a Marina, per ripulire in via straordinaria dalla sporcizia e dalle erbacce la via Rimembranza, oltre a tutte le strade attorno all’ex hotel Terraqua, a partire da via Vulcano, e, al contempo, tutta l’area a scogliera che costeggia la pista ciclabile, ponendo sotto i riflettori i luoghi in cui insistono due trincee della Seconda guerra mondiale”. Iurato si dice certo che “attraverso l’impresa ecologica Busso, per quanto riguarda la sporcizia, e la ditta che si occupa della scerbatura, con riferimento alle erbacce, si potrà arrivare a concretizzare la migliore soluzione auspicata dai residenti e dai fruitori dei siti di cui stiamo parlando.
Inoltre, sarebbe opportuno un intervento molto accurato, sempre da parte della ditta Busso, nel tratto di spiaggia che si trova alla fine del lungomare, in prossimità delle giostre. Nella stessa area, inoltre, andrebbero sostituiti alcuni giochi-arredo e attrezzi sportivi che costituiscono una sorta di palestra all’aperto. Gli stessi, infatti, sono stati resi inservibili dalle intemperie oltre che da alcuni atti vandalici”. Anche il grillino Sergio Firrincieli si rivolge all’amministrazione “per potenziare la pubblica illuminazione nella piazzetta tra via Vulcano e via Caboto a Marina. Il sito è scarsamente illuminato e in orario notturno il bivacco di alcuni giovinastri crea più di qualche preoccupazione ai residenti.
I giovani, infatti, incoraggiati dalla scarsa illuminazione, si lasciano andare, spesso e volentieri, ad atteggiamenti contrari alla decenza”. Il consigliere Firrincieli constata che “in questo periodo estivo, la sera, le famiglie tendono a rincasare più tardi. Ed è capitato che le stesse si sono ritrovate dinanzi a situazioni equivoche e imbarazzanti. Stesso problema, inoltre, ci viene segnalato in prossimità dello spazio a verde di via Gomez. Anche qui, la scarsa illuminazione favorisce una situazione di degrado niente affatto piacevole e che chiediamo possa essere limitata”. Firrincieli conclude chiedendo “da un lato il ripristino dell’illuminazione (ci sono pali con tre lampade in cui solo una funziona) e dall’altro un maggiore controllo da parte dei vigili urbani e più in generale delle forze dell’ordine”.
Accorato poi l’appello della capogruppo grillina in consiglio comunale Zaara Federico per far cessare la strage di gatti in atto a Marina e a Santa Barbara. La Federico ringrazia “la polizia municipale che si è subito attivata per cercare di comprendere come stanno le cose. Purtroppo, il numero dei gatti avvelenati, in questi ultimi giorni, è continuato a salire. E l’ultimo episodio accaduto in via Duilio testimonia come sia necessario condurre ulteriori verifiche”. L’esponente 5 stelle prosegue “è stato fatto rilevare come anche al villaggio Santa Barbara siano state segnalate altre carcasse di felini. Non sappiamo se morti di avvelenamento o per altri motivi. Una cosa è certa. E cioè che questa vicenda non può essere presa sottogamba.
Lo dobbiamo ai nostri animali di affezione e alla tutela dell’incolumità pubblica che deve starci a cuore più di ogni altra cosa. I professionisti dell’Asp che si stanno occupando di esaminare le carcasse dei gatti nonché i resti di cibo parlano di sospetto avvelenamento. In attesa dei responsi ufficiali, è doverosa la massima prudenza da parte di tutti. E, soprattutto, è indispensabile evitare ai bambini che giocano per strada qualsiasi contatto con queste sostanze che possono essere velenose. Per quello che al momento sappiamo, sono almeno sette i gatti rimasti avvelenati. Per avere un quadro più completo, attendiamo il responso dei sanitari. Torniamo a chiedere l’intervento della polizia locale affinché si possa fare sempre maggiore luce su quanto sta accadendo a Marina, auspicando che il fenomeno non si allarghi a dismisura. Non ne possiamo più di questo modo barbaro di agire da parte di chi pensa di sterminare le colonie feline esistenti sul territorio comunale”. (da.di.)