L’ennesima discarica abusiva segnalata in territorio di Scicli. Questa volta la segnalazione arriva da Contrada Trippatore, precisamente nei pressi del “Museo della Pietra”. L’emergenza rifiuti si trascina in città da mesi, aggravata anche dal negativo dato sulla raccolta differenziata, appena il 21% a Maggio. Per Forza Italia Giovani non si tratta solo di inciviltà dei cittadini.
Il 50% sarebbe da imputare all’Amministrazione Comunale. Oramai da mesi, viene denunciata la presenza di discariche, come quella in Contrada Scalonazzo e Forza Italia Giovani Scicli ripubblica le sue proposte: una massiccia campagna d’informazione sulla differenziata per spiegare in maniera chiara gli obblighi del cittadino e dell’Ente Locale; estensione della differenziata anche alle borgate; procedere con giuste e proporzionate sanzioni contro i cittadini incivili, ricorrendo anche all’impiego di videocamere da installare nei luoghi di abituale stoccaggio abusivo dei rifiuti (proposta in parte già accolta dalla Giunta); distribuzione per quartiere, tramite luoghi ed orari ben definiti, dei sacchi per la differenziata; alternativamente alla raccolta differenziata porta a porta, procedere con l’installazione delle isole ecologiche.
Ovviamente, va inserito un sistema premiale, come avviene in altri Comuni della Provincia che assegnano ai cittadini una scheda che viene ricaricata ogni volta che gli stessi portano un tot di rifiuti alle isole. La premialità consisterebbe nella fornitura di “servizi di sollievo”, come dei buoni pasto o, più correttamente, una riduzione della TARI. Infine, la riorganizzazione dell’Ufficio Ecologia ed una maggiore comunicazione, anche via social, di tale ufficio con i cittadini. Purtroppo, le criticità riscontrate in Contrada Scalonazzo sono ugualmente presenti a Cava d’Aliga, Donnalucata, Sampieri e Playa Grande. Non solo discariche a cielo aperto, ma anche strade dissestate e perdite idriche.
Gli sciclitani delle borgate e delle contrade non sono cittadini di serie b. Lo Stato, in questo caso il Comune, deve essere al servizio del cittadino, non viceversa. Gli sciclitani, compresi i residenti delle borgate, lavorano e pagano le tasse, pretendendo giustamente adeguati servizi pubblici in cambio, almeno quelli essenziali.