In merito alle polemiche sulla proposta di razionalizzazione delle scuole di Modica, ed in particolare sulla vicenda dell’Istituto Comprensivo Santa Marta – Ciaceri, interviene anche la Cisl Scuola."Vogliamo scongiurare sottodimensionamenti e accorpamenti che comporterebbero la perdita dell’autonomia, e le svariate prese di posizione degli ultimi giorni sono solo polemiche politiche".
"La nostra Organizzazione Sindacale, insieme alla FLC CGIL, la UIL Scuola, lo SNALS e la GILDA, ha partecipato a due tavoli presso il Comune di Modica alla presenza del Sindaco, Ignazio Abbate, e di tutti i Dirigenti scolasti della città. Abbiamo firmato, insieme alle altre quattro sigle sindacali sopra citate e al Sindaco, una bozza di proposta per la salvaguardia di tutte le scuole, volta a garantire gli attuali livelli occupazionali che, altrimenti, andrebbero persi. Il percorso non era e non è da intendersi concluso, non a caso, alla fine dell’ultimo incontro, era stato stabilito che sarebbero state vagliate nuove eventuali proposte dalle scuole interessate alla riorganizzazione". Questo è anche il motivo per cui la RSU dell’Istituto Comprensivo Santa Marta – Ciaceri, Lucia D’Aquila, ha ritenuto opportuno non sottoscrivere un documento che rischia di assumere solamente connotati di indirizzo personale e politico, piuttosto che quello di coinvolgimento del personale delle scuole coinvolte.
Cisl Scuola ritiene indispensabile un immediato confronto con le RR.SS.UU. e i lavoratori interessati, al fine di decidere, con la partecipazione e il coinvolgimento di tutti, sulla sorte delle scuole e dei servizi erogati.