Colpito da infarto, sul lungomare di Marina di Ragusa, l’ambulanza, senza medico a bordo, arriva, dopo 20 minuti, da Scicli. La scampata tragedia di sabato sera vissuta da un trentottenne, viene denunciata dal gruppo consiliare 5 stelle (Zaara Federico, Sergio Firrincieli, Antonio
Tringali, Alessandro Antoci e Giovanni Gurrieri) che, pur premettendo che non hanno nessun intento di polemizzare, tuttavia pongono seri e condivisibili interrogativi “non c’era l’ambulanza in guardia medica a Marina di Ragusa? Stava espletando un altro servizio? E’ ammissibile che ci sia, eventualmente, solo un’ambulanza in servizio in una frazione rivierasca dove si riversano, in questo particolare periodo dell’anno, decine di migliaia di persone?”. I consiglieri pentastellati ripercorrono la serata prefestiva che avrebbe potuto tramutarsi in tragedia “un uomo sta male, ha bisogno di cure immediate pena la perdita della vita, viene avvisato il 118 e l’ambulanza, stando a quanto apprendiamo, non solo arriva da Scicli ma addirittura non ha il medico a bordo?
Tutto ciò non è ammissibile. Servirebbe un Pte a Marina”. I consigliere 5 stelle si rivolgono dunque “al sindaco, in qualità di massima autorità sanitaria cittadina, affinché interloquisca con il Seus, cioè i gestori del servizio 118, con l’assessore regionale alla Sanità e con il manager dell’Asp per cercare di verificare come stanno le cose e intervenire di conseguenza”. (da.di.)