E’ un’Inter in crescita, nella condizione e nell’assimilazione degli schemi di Antonio Conte, quella che oggi (nel terzo test amichevole asiatico) ha ben figurato contro il Paris Saint-Germain, vincendo ai calci di rigore.
Al Complexo Olimpico di Macao, la squadra nerazzurra ha "sbattuto" piu’ volte contro il portiere e capitano dei francesi, Areola, prima di acciuffare al 94′ il meritato pareggio, per 1-1, e di superare (per 7-6) dagli undici metri Mbappe’ e compagni. Nei primi dodici minuti Areola ha detto di no a Brozovic, a Esposito e poi si e’ superato su un "tentativo di autogol" di Diallo. A ruota Perisic e’ inciampato a tu per tu col portiere dei parigini. Poi, al 41′, Kehrer ha sbloccato il risultato con un colpo di testa preciso, anticipando il "dormiente" Skriniar, su cross da palla inattiva di Sarabia. Anche a inizio ripresa Areola si e’ opposto alla grande prima su Perisic e poi su Barella.
A seguire Handanovic ha risposto da par suo, su Sarabia e su Mbappe’. Nel finale il caldo e la girandola di sostituzioni hanno "rallentato" i ritmi della gara, sino all’1-1 finale, siglato proprio all’ultimo secondo da Samuele Longo con un destro a giro, sul quale c’e’ stato il primo "mezzo errore" di Areola. Nei rigori (finiti 6-5 per i nerazzurri) decisivo Handanovic, che ha parato le conclusioni di Aouchiche e Zagre; un solo errore per gli italiani, con Candreva che ha provato il cucchiaio, sbattendo pero’ contro la traversa.