Un calendario lunare di 10 mila anni fa. E’ stato scoperto nel 2007 sulla cima di Monte Alto, sui Colli Albani, nell’area di Velletri. Si tratta di un ciottolo dove su tre lati sono state incise delle tacche a intervalli regolari. Uno studio coordinato da Flavio Altamura dell’Università La Sapienza, ha determinato che si potrebbe trattare di un sistema di conteggio basato sul ciclo della Luna.
Lo studio pubblicato sul Journal of Archaeological Science: Reports, rivela che le tacche sono state tracciate nel corso del tempo come se fossero servite per contare, e memorizzare un qualche tipo di informazione. I segni comprendono lungo i tre lati del ciottolo rispettivamente 7, nove/dieci e 11 tacche, disposte in maniera regolare e simmetrica, fino a esaurire lo spazio disponibile lungo ciascun lato. Il numero di incisioni corrisponderebbe a quello dei giorni del mese lunare. Il ciottolo stesso fu utilizzato prima come strumento per scheggiare e modificare manufatti di selce, per come pestello per polverizzare sostanze coloranti come l’ocra rossa.
Dalle analisi petrografiche risulta che il materiale proviene da siti geologici che distano decine di chilometri dal luogo di rinvenimento. Il ciottolo fu quindi trasportato a lungo prima di essere deposto sulla cima di Monte Alto.