Da giorni sta andando avanti la polemica, sul monitoraggio scientifico di Legambiente relativo alla foce della Fiumara Modica-Scicli, nel territorio comunale di Scicli. Goletta Verde parla di toni grotteschi. "Il monitoraggio scientifico della campagna di Legambiente rappresenta una fotografia della realtà, che vuole destare attenzione sulle eventuali criticità nei sistemi di depurazione.
Si tratta di rilievi che non danno patenti di balneabilità né vogliono sostituirsi alle istituzioni preposte ai controlli. I parametri indagati da Goletta Verde – Enterococchi ed Escherichia Coli – contribuiscono a determinare il giudizio, in base alla normativa vigente. In questo senso, nel momento del prelievo, il 9 luglio scorso alle ore 11:20, il parametro degli Escherichia Coli presentava valori entro i limiti di legge (come rilevato recentemente dalla stessa Arpa), mentre il parametro degli Enterococchi presentava valori di gran lunga superiori ai limiti di legge. Nel report di Arpa il dato sugli Enterococchi non è stato riportato, nonostante da normativa gli Enterococchi andrebbero ricercati in modo analogo agli Escherichia Coli. Sempre secondo la normativa, è sufficiente che uno dei due parametri superi il rispetto limite di legge, al fine di determinare una situazione giudicabile come “inquinata”.
"Il 9 luglio, alle ore 11:20, la portata d’acqua del rivolo campionato era tale da consentire l’arrivo a mare. In quel momento, dunque, il fiume sfociava a mare, come abbiamo già dimostrato attraverso le fotografie inviate alla stampa e contenute nel su citato report inviato al Comune di Scicli – afferma Mattia Lolli, portavoce della Goletta Verde – nelle parole delle istituzioni ancora non abbiamo visto una critica seria e soprattutto costruttiva. In quel momento e in quel punto la criticità era presente, e non si può nascondere sotto il tappeto. In questi casi ciò che interessa realmente ai cittadini è l’effluente dei depuratori ed i risultati dei monitoraggi giornalieri che vengono fatti per norma".
Goletta Verde monitora il punto di sbocco della Fiumara-Modica ogni anno a luglio (periodo in cui si svolge il monitoraggio e il laboratorio mobile compie i prelievi in tutta Italia) sin dal 2010. Già negli anni 2010, 2011, 2012 e 2014 il punto è risultato fortemente inquinato e i dati sono sempre stati comunicati affinché si prendessero provvedimenti e si individuassero le cause della possibile “maladepurazione”.