Non c’è pace per il piccolo Giuseppe, il bambino di Rosolini che ha perso la mamma tragicamente due anni fa, uccisa dal marito. Il piccolo che oggi ha 11 anni, nell’ultimo periodo ha vissuto con i nonni materni, ma adesso è arrivata dal giudice la decisione di affidarlo ad una casa famiglia.
La notizia ha sollevato le proteste di molti cittadini che si sono schierati a fianco dei nonni del piccolo Giuseppe perché gli venga evitato questo ulteriore trauma, proprio quando sembrava avere raggiunto un po’ di serenità. Sulla vicenda è intervenuta nelle scorse ore anche la deputata alla Camera Maria Marzana che ha già incontrato l’Assessore ai Servizi Sociali di Rosolini, il dirigente del Settore e il Sindaco Incatasciato, dai quali ha ricevuto rassicurazioni sulla regolarità delle procedure svolte dall’Ente. I nonni chiedono aiuto perché avrebbero voluto continuare a tenere con sé il nipotino almeno fino alla sentenza di ottobre in cui sarà stabilito se il bambino è adottabile.
Una vicenda di estrema delicatezza che va affrontata con prudenza e che deve puntare soprattutto al bene del bambino che ha chiesto ai nonni di non essere abbandonato. Nelle ultime ore è stato annunciato che l’udienza, fissata ad ottobre, è stata anticipata a domani, una notizia che fa sperare bene per il piccolo Giuseppe.