Presunto sversamento idrocarburi tra Modica e Ragusa? Nell’acqua che sgorga dalla sorgente Cafeo non c’è presenza di idrocarburi. E’ stato questo il risultato delle analisi fatte sul campione prelevato ieri dalla sorgente che rifornisce circa il 50% del territorio di Modica di acqua potabile.
Dunque per il momento nessuna infiltrazione ma la situazione è da tenere assiduamente sotto controllo: “Siamo contenti di questi risultati – commenta il Sindaco – perché ci eravamo seriamente allarmati per la salubrità della nostra acqua dopo che Legambiente aveva denunciato lo sversamento di petrolio da uno dei pozzi ENI che estraggono il combustibile fossile a meno di due chilometri di distanza dalla sorgente modicana. Chiaramente non abbasseremo la guardia finchè non si farà chiarezza su quanto realmente accaduto nel pozzo incriminato, quali conseguenze dello sversamento e quali misure si intendono mettere in campo per sanare la situazione.
Per questo motivo continueremo ad effettuare con cadenza settimanale i controlli sulla nostra acqua per rilevare la presenza di idrocarburi fin quando non sapremo di più. Insieme a questi specifici, andranno avanti anche i controlli relativi alla presenza batteriologica e chimica. Ritengo inoltre non più rimandabili attenti controlli sul fiume Irminio che scorre accanto alla sorgente. Su tale fiume scaricano diversi depuratori, uno dei quali spesso emana sgradevoli odori facilmente percepibili dalla strada, che fanno presagire un funzionamento non perfetto.
L’acqua che viene scaricata nel fiume, dopo essere stata depurata, va ad alimentare diverse sorgenti utilizzate come approvvigionamento idrico anche dal comune di Scicli. Quindi l’Arpa dovrebbe effettuare controlli dettagliati perché si tratta di acqua che finisce nelle case di decine di migliaia di persone. Lo sversamento del pozzo di petrolio deve essere il campanello d’allarme per una presa di coscienza generale da parte di tutti i Comuni e delle Istituzioni sulla necessità di monitoraggio ambientale”.