"La disumana ferocia della strage alla stazione di Bologna e’ parte incancellabile della memoria del popolo italiano e della storia della Repubblica". Lo dice il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 39^ anniversario della strage di Bologna.
"Il trentanovesimo anniversario dell’attentato terroristico – aggiunge – ci richiama, anzitutto, a un rispettoso raccoglimento dinanzi alle vite crudelmente spezzate. Le democrazie si nutrono dei sentimenti piu’ profondi di umanita’. E’ questa condivisione che ha consentito di unire le forze per sconfiggere la barbarie degli assassini, di fare prevalere il tessuto sociale che si voleva strappare, di cercare sempre e ostinatamente la verita’, anche quando errori, colpevoli inerzie e ignobili complicita’ hanno ostacolato il percorso della giustizia. Le istituzioni, grazie all’opera meritoria dei suoi uomini, sono riuscite a definire una verita’ giudiziaria, giungendo alla condanna degli esecutori e portando alla luce la matrice neofascista dei terroristi".
"L’impegno profuso – aggiunge – non e’ riuscito, tuttavia, a eliminare le zone d’ombra che persistono sugli ideatori dell’attentato. E’ una verita’ che dovra’ essere interamente conquistata, per rendere completa l’affermazione della giustizia. Rinnovo il ringraziamento all’Associazione tra i familiari delle vittime della strage, che continua nel proprio impegno di tener viva la memoria e promuovere, al tempo stesso, quelle energie civili, che tanto hanno contribuito alla affermazione dei principi di giustizia, in un impegno comune tra le istituzioni della Repubblica, la comunita’ di Bologna, l’intera societa’ italiana".