Uscito negli Stati Uniti il 26 luglio, "C’era una volta a Hollywood", il nuovo film di Quentin Tarantino, gia’ presentato a Cannes, arriva a Roma per una grande anteprima in attesa dell’uscita italiana con Sony Pictures il 18 settembre.
Oltre al regista Quentin Tarantino, a presentare il film anche Leonardo Di Caprio e Margot Robbie, mentre il grande assente e’ Brad Pitt. Dopo i produttori Shannon Macintosh e David Heyman, il primo a prendere la parola e’ il protagonista Leonardo DiCaprio che racconta il suo approccio al personaggio dell’attore Rick Dalton: "Fin dall’inizio innanzitutto la sceneggiatura era talmente brillante, intelligente, questo rapporto cosi’ stretto tra stuntman e attore, la cultura hollywoodiana che cambia. Ci siamo chiesti come ritrarre l’anima di un personaggio in pochissimi giorni", commenta Di Caprio, che aggiunge: "Abbiamo dovuto immaginare come portare alla luce la vera natura di quest’uomo con battute, atteggiamenti. Forse questo personaggio e’ bipolare, angosciato dalla sua propria mortalita’, dal fatto che la cultura va avanti senza di lui".
Nel film Quentin Tarantino elogia una volta il cinema italiano dei B-movies, e ci tiene a spiegare perche’: "Sono un fan dei film di genere, e sono appassionato dei cosiddetti B movies, ho sempre amato il modo in cui gli italiani hanno sviluppato il tema del western e della commedia sexy. Hanno preso i western per esempio e li hanno reinventati per farne una cosa nuova per un pubblico nuovo".