Approderà in aula il 6 agosto, al vaglio del civico consesso, il bilancio preventivo 2019 del Comune di Comiso, Per la prima volta è stata inserita la pesante copertura delle perdite SOACO che ammonta a 455 mila euro. Previste misure di sostegno, recupero di crediti mai avvenuto, manutenzioni straordinarie per le strade e la rete idrica, sviluppo e promozione del territorio.
L’assessore ai bilanci, Manuela Pepi, spiega l’articolazione dello strumento finanziario comunale."Il bilancio è stato frutto di un lungo lavoro che se da un lato ha voluto sottolineare le prime reali discontinuità rispetto al passato, dall’altro si porta dietro un’eredità con la quale toccherà fare i conti ancora per un po’, sino ad un graduale e significativo taglio netto. Questo bilancio consente di mantenere inalterati tutti i servizi comunali e persino di migliorarne taluni, grazie anche ad una significativa revisione e razionalizzazione della spesa interna dell’Ente. Adesso potremo procedere ad una ridistribuzione più equa della tassazione. Altra misura messa in campo, è stata quella dei controlli degli allacci idrici abusivi alla condotta idrica pubblica. Anche in questo caso il danno non era mai stato quantizzato in precedenza né si era proceduto alla regolarizzazione delle utenze.
Ma il principio fondamentale su cui ci siamo basati, è stato innanzitutto la tutela dei cittadini virtuosi e il contrasto all’abusivismo che crea notevoli falle negli introiti propri dell’Ente. Tuttavia, il contrasto all’evasione è stato studiato in modo tale da non gravare su quella fascia di popolazione che per anni ha trascurato il regolare pagamento dei tributi per impossibilità oggettive; per questo si è inteso aderire alla rottamazione ter e si sta già lavorando ad un progetto di revisione del regolamento delle entrate, che consenta una maggiore rateazione per chi non riesce a versare interamente le somme dovute all’Ente. Altra azione importantissima – aggiunge ancora la Pepi – è stato l’azzeramento di quella voce di spesa che sarebbe servita a sostenere le famiglie nell’affrontare le esose spese per la sepoltura dei propri congiunti.
Non è previsto nessun aumento per le aliquote Imu e addizionale irpef – ancora l’assessore ai bilanci – e resta sostanzialmente sui precedenti livelli la TARI (quale mero recupero del costo sostenuto dal Comune per l’igiene urbana e lo smaltimento rifiuti) ed il canone idrico su cui si ritiene di potere intervenire con una notevole riduzione già dal prossimo esercizio, grazie all’azione di lotta all’emersione di tutti coloro che non hanno mai avuto neppure l’intestazione delle utenze. Tornando alle opere pubbliche – spiega la Pepi – sono previsti investimenti, anche con fondi da acquisire grazie anche alla capacità di intercettare risorse stanziate da bandi comunitari, ministeriali, regionali soprattutto nel campo dell’edilizia sportiva, con la volontà di prevedere interventi straordinari agli impianti esistenti e di realizzare la nuova copertura della piscina comunale.
Sono altresì previste nel piano annuale la realizzazione del nuovo incrocio tra Corso Ho Chi Min e via gen. Girlando, la realizzazione del parcheggio presso l’ex mercato ortofrutticolo e la bretella di collegamento tra via La Grange e viale del Mediterraneo. Tra questi, i prossimi interventi in programma nel territorio comunale riguarderanno anche la manutenzione straordinaria e di bitumatura delle strade comunali, la manutenzione ed il miglioramento della rete idrica. Alltro importante obiettivo è stato esentare dall’imposta sui rifiuti tutte le zone adibite alle attività produttive, senza che il mancato incasso di dette somme abbia inciso in aumento sulle tariffe medesime a danno della collettività. Sono altresì state appostate le somme utili a coprire i primi progetti di baratto amministrato, idea interamente nata e concretizzata sotto l’amministrazione Schembari.
Infine, per la prima volta quest’anno è stato indispensabile costituire all’interno del bilancio di previsione un apposito fondo, volto a coprire la perdita (l’ennesima) della SoaCo Spa, alla luce della impossibilità per quest’ultima di coprire la perdita emersa nel bilancio consuntivo 2018; è stato necessario dunque accantonare l’importo di euro 455.00,00 pari al 35% (quota di partecipazione del comune di Comiso in Soaco) della perdita di esercizio 2018 non risanabile con valore di sovraprezzo azioni, oramai quasi del tutto eroso dalla società di gestione. Chiara e netta è stata la volontà del Sindaco nella seduta di Assemblea Soaco, ove ha sottolineato l’importanza di garantire la tenuta dello scalo attenendosi scrupolosamente ai dettami della legge Madia, che consente all’ente pubblico di mantenere la partecipazione in una società in perdita solo a condizione che siano avviate delle misure di riequilibrio contemplate all’interno di un piano di risanamento che raggiunga l’equilibrio finanziario in tre anni e che lo stesso sia fondato su un piano industriale reale, veritiero e concreto.