La dieta Cram è una dieta che aiuta a dimagrire velocemente in 3 giorni ed è anche un trattamento dietetico a breve termine per la diarrea e la gastroenterite.
La dieta Cram è una dieta restrittiva che consente di utilizzare ben pochi cibi ed è proprio per questo che non si può seguire a lungo (massimo 3 giorni). Il rischio è infatti quello di trovarsi alle prese con carenze nutrizionali. La dieta Cram sta per Cereali, Riso, Apple (mela) e milk (latte). La dieta Cram per dimagrire fino a 2 kg in 3 giorni non è adatta a tutti. Ma vediamo cosa si mangia in un esempio di menù giornaliero. Colazione: succo di mela, fette biscottate integrali e un bicchiere di latte scremato. Spuntino: una mela. Pranzo: riso integrale con olio, zenzero e limone. Merenda: un bicchiere di latte scremato o una mela.Cena: pasta integrale con olio e basilico.
Durante la dieta Cram per dimagrire velocemente in 3 giorni bisogna bere ogni giorno almeno due litri di acqua. La dieta Cram è utilizzata anche per combattere la diarrea o la gastroenterite. In questi casi però dovrebbe essere evitato il latte ed è necessario che venga assunto sotto forma di latte d’origine vegetale (di riso, di soia) e quindi va bandito il latte vaccino e tutti i derivati, compresi i formaggi. Importante è bere liquidi per reidratare il nostro organismo che ha appunto perso liquidi e sostanze, specie liquidi ricchi di sali minerali (succo di mela).
Ma vediamo cosa bisogna evitare in caso di dissenteria. Ecco una lista di cibi da eliminare completamente dal nostro regime dietetico nei giorni in cui siamo colpiti tremendamente da diarrea: cibi conservati, salumi, fritture ed olii di origine animale, cibi speziati e troppo conditi, cavoli, broccoli e verdure ricche di fibre, cipolle, mais, barbabietole, pomodori, arance, fichi, castagne, ciliegie, uva, mirtilli, lamponi, formaggi grassi o fermentati, besciamella, panna, burro, ricotta, brodi di carne, carni grasse (maiale, agnello, vitello) e selvaggina, gelati e creme pasticcere, liquori, caffè e bevande a base di caffeina.
L’uso recente di cereali, riso e latte come piano alimentare stop-gap per disturbi di stomaco, è stato validato come un rimedio più efficace per gestire la diarrea rispetto al BRAT da recenti ricerche negli ospedali in Sud America e Asia. Secondo John Snyder, MD, professore di pediatria presso l’ Università della California presso il San Francisco Medical Center e un membro della sottocommissione dell’American Academy of Pediatrics sul trattamento della diarrea acuta: non solo la dieta CRAM sembra alleviare più rapidamente i sintomi della diarrea, ma il latte fornisce al bambino proteine più complete e bisogno di grassi, che manca nella dieta BRAT.
Cosa fare in caso di non guarigione dalla diarrea? Nel caso in cui dopo 2-3 giorni non guariate e non migliorate il vostro stato di salute è bene consultare il proprio medico e seguire in abbinamento un regime dietetico ad hoc.Se i sintomi persistono e la diarrea è cronica è necessario assolutamente rivolgersi a un medico che prescriverà anche gli esami per individuare se siete intolleranti a qualche alimento come il latte, il grano o l’uovo. A causa della grave disidratazione causata da diarrea e gastroenterite, il piano alimentare di CRAM deve essere combinato con la terapia di reidratazione orale (ORT) attraverso la somministrazione di liquidi (ad esempio Gatorade , Pedialyte) o fluidi a base di alimenti (come brodo o gruels) per sostituire perdita di liquidi.
Secondo John Snyder, è essenziale combinare la dieta CRAM con una bevanda a sostituzione di elettroliti. Inoltre, contattare immediatamente il medico se i sintomi della diarrea rimangono gravi o se il bambino presenta sintomi di disidratazione, come secchezza delle fauci , mancanza di minzione , svogliatezza e battito cardiaco accelerato. Come facciamo sempre nelle diete pubblicate sul nostro sito raccomandiamo di chiedere il parere del proprio medico o di uno specialista prima di seguire qualsiasi regime alimentare dietetico soprattutto se si soffre di qualsiasi patologie tra cui il diabete e non solo. Infine ricordiamo che la dieta sopraelencate è indicativa e che ogni dieta deve essere preparata da uno specialista in base alle caratteristiche della persona.