Con l’approvazione della legge delega sullo sport, votata nel pomeriggio dal Senato in via definitiva, il Coni rischia la sospensione dal Cio e di conseguenza la partecipazione all’Olimpiade di Tokyo2020. Questo l’avvertimento inviato stamattina dal Comitato olimpico internazionale al presidente del Coni, Giovanni Malago’.
Nella lettera il Cio ha voluto "esprimere serie preoccupazioni in merito ad alcune disposizioni della legge che intaccano chiaramente l’autonomia del Coni", la cui attivita’ "non puo’ essere limitata alle sole attivita’ olimpiche". In particolare, "il Coni non dovrebbe essere ‘riorganizzato’ mediante decisioni unilaterali del Governo e le entita’ che lo compongono (tra cui le federazioni sportive) dovrebbero rimanere vincolate agli statuti del Coni e della Carta Olimpica". La legge e’ stata pero’ approvata dal Senato senza modifiche e dunque ora l’Italia teme il responso del Cio.
Per il Governo non ci saranno comunque problemi: secondo il sottosegretario con delega allo sport Giancarlo Giorgetti i dubbi del Cio "nascono da un fraintendimento, come dimostra la lettera del funzionario", e saranno chiariti con "la seconda parte del lavoro da fare con il Parlamento per i decreti legislativi e attuativi".