Tornano alla carica su Cava dei Modicani i consiglieri comunali 5 stelle di Ragusa e lamentando “silenzio assordante” dell’amministrazione comunale sulla vicenda esortano il sindaco a rassicurare i cittadini che non ci saranno aumenti della Tari.
Una vicenda complessa, quella della discarica di Ragusa, dove con un’ordinanza del Commissario del Libero Consorzio comunale si è fissato sino al 31 ottobre il solo trattamento meccanico del rifiuto con la divisione del sopravaglio e del sottovaglio, mentre la Regione non riesce ad approntare un provvedimento normale di autorizzazione dell’impianto Tmb ed allo stato attuale l’immondizia si sminuzza e quello che se ne ricava viene portato tutto ad Alcamo con evidenti costi. E, osservano i consiglieri grillini Zaara Federico, Sergio Firrincieli, Alessandro Antoci, Antonio Tringali e Giovanni Gurrieri, “alla luce dell’aumento dei costi per il conferimento da noi paventato, è presumibile che l’attuale amministrazione comunale cercherà di fare crescere l’importo della Tari.
Ed ecco la ragione per cui, per quanto ci riguarda, invece, vorremmo che ai cittadini ragusani potesse essere chiarito con innegabile certezza che i costi sono debitamente coperti e che non ci saranno aumenti quest’anno così come per gli anni a venire”. Piuttosto, prosegue la nota del gruppo consiliare pentastellato, “con i sacrifici che i ragusani stanno facendo, si dovrebbe arrivare a un abbassamento della tariffa, così come abbiamo più volte richiesto. Sarebbe davvero antipatico, alla luce di tutte le problematiche con cui i nuclei familiari della nostra città si confrontano quotidianamente per tirare avanti, dovere fare i conti anche con un aumento della Tari.
Abbiamo già preannunciato in Consiglio comunale che non saremo disposti ad accettarlo”. Infine Zaara Federico, Sergio Firrincieli, Alessandro Antoci, Antonio Tringali e Giovanni Gurrieri, concludono ironicamente “questa è la ragione per cui stiamo sollecitando delle delucidazioni in merito. Non vorremmo che, partecipando alle iniziative del cartellone estivo, il sindaco si rilassasse più del dovuto. Quando, invece, su questa situazione è fondamentale che la tensione politica rimanga sempre alta. Lo ribadiamo: il sindaco rassicuri i cittadini sul fatto che non ci saranno aumenti della Tari”. (da.di.)