La Polizia di Stato ha arrestato 3 giovani di Vittoria, di cui due minorenni, i quali, operando come una vera e propria baby gang, hanno rapinato e messo a soqquadro un bar nel centro cittadino.
Nella tarda serata di giovedì, 8 agosto 2019, tre giovani hanno fatto ingresso presso un noto bar del centro cittadino pretendendo, con fare spavaldo e provocatorio, la somministrazione gratuita di bevande alcooliche. I giovani apparivano da subito in evidente stato di alterazione psicofisica, apparso ancora più evidente quando i tre, con tracotanza, hanno iniziato ad infastidire gli altri avventori chiedendo loro danaro. Inoltre i balordi iniziavano anche a servirsi da soli attingendo liquori direttamente dalle bottiglie, minacciando il titolare fino al punto di iniziare a mettere a soqquadro tutto il locale e nel contempo si dirigevano verso la cassa iniziando ad appropriarsi del denaro ivi contenuto.
Grazie anche all’intervento di alcuni passanti intervenuti in aiuto, il barista è riuscito a cacciare fuori i balordi. Poco dopo, allertata da una segnalazione alla Sala Operativa, giungeva una Volante del locale Commissariato di P.S. che notava i tre individui davanti alla porta d’ingresso del bar ancora intenti a cercare di sfondare la vetrata che, alla vista dell’auto della Polizia, si davano alla fuga. Pertanto gli agenti si mettevano all’inseguimento dei delinquenti e riuscivano a raggiungerli poco distante. I tre, appena raggiunti, si scagliavano contro i poliziotti sferrando calci e pugni. Con fatica gli agenti riuscivano ad arginare la violenza dei tre ed a bloccarli.
Con non poche difficoltà, i tre individui venivano condotti presso gli uffici del Commissariato. La furia dei tre continuava anche durante il tragitto, con minacce ai poliziotti anche all’interno degli uffici di polizia. Gli stessi venivano sottoposti a perquisizione personale, che consentiva di rinvenire delle banconote, oggetto della rapina. Gli operatori della Polizia di Stato, per le ferite riportate, venivano medicati presso il locale ospedale riportando entrambi lesioni giudicate guaribili in 7 giorni. Per quanto sopra esposto, i tre venivano dichiarati in stato di arresto e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso il carcere di Ragusa e, per i minori, il CPA di Catania.