Shakespeare in siciliano, il 12 agosto a Villa Penna a Scicli “Libero Amleto – Tinturia ‘u to nomu è fimmina” con Saro Minardi. Entra nel vivo la rassegna teatrale estiva “Villeggianti” per villeggianti di tutti i colori alla Villa comunale (e nel centro storico) di Scicli.
Dopo diversi spettacoli che hanno entusiasmato il numeroso pubblico, si entra negli spettacoli clou del ricco programma: prossimo appuntamento il 12 agosto, alle ore 21:30 presso Villa Penna, con “Libero Amleto – Tinturia ‘u to nomu è fimmina”, tragicommedia in dialetto siciliano ispirata da William Shakespeare, con Saro Minardi. Regia di Carlo Ferreri, progetto e co-produzione di Marco Tringali, scene e costumi di Salvo Manciagli, scrittura del movimento Giovanna Amarù, suono Paolo Schembari, fonico Marco Sarra. L’intrigante traduzione e adattamento in dialetto ragusano della celebre opera di Shakespeare, curata e interpretata sulla scena dall’attore Saro Minardi, incarna la disperazione di un carcerato che, detenuto in totale isolamento, interpreta nel suo linguaggio popolare l’”Amleto”.
Il testo gli darà la forza per sopravvivere e non impazzire, attraverso tutti i personaggi della storia, sublimando l’irreversibilità della follia in un allucinato soliloquio. Il costo del biglietto è di 10 euro, prevendite presso la libreria Don Chisciotte in via Aleardi 4 a Scicli (tel. 0932 842674 – 3474999096).