"Pensate in che Paese strano viviamo, un avvocato del Tribunale amministrativo del Lazio vuole dare il permesso di sbarcare a una nave straniera piena di immigrati. Ancora nelle prossime ore firmero’ il mio no, io complice dei trafficanti di esseri umani non saro’ mai".
Lo ha detto il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, a Recco (Genova), commentando la sospensione del divieto d’ingresso in Italia nei confronti della Open Arms. "C’e’ una nave di una ong spagnola in acque maltesi che fa ricorso a un tribunale italiano, non si capisce perche’. Poi c’e’ una nave norvegese di una Ong francese – ha aggiunto -. E’ chiaro ed evidente che c’e’ un disegno per tornare indietro, per riaprire i porti italiani e trasformare l’Italia nel campo profughi d’Europa. Finche’ ho vita non mi arrendo e resisto a questa vergogna, anche per rispetto degli immigrati che sono qua regolarmente. Non cambio idea, possono minacciarmi, denunciarmi, processarmi".