“Che cosa non va al canile comunale di Ragusa? Come mai questo silenzio assordante dopo che sono numerose le persone che, periodicamente, fanno sentire la propria voce, e noi siamo di certo tra questi, per esplicitare i passi che, di volta in volta, sono compiuti in seno alla struttura?
Registriamo che taluni non propriamente interessati ai quattro zampe ospitati dal canile hanno cavalcato il fenomeno solo a fini elettorali e oggi li troviamo silenti su tutta la linea. Il motivo? Ce lo chiediamo. Intanto abbiamo preso atto di una comunicazione proveniente da palazzo dell’Aquila sul fatto che i ricoveri di cuccioli e di cani non vaccinati sono stati sospesi, in uno dei periodi più topici dell’anno. Ma c’è un’emergenza che è stata sottaciuta? Speriamo possa essere contenuta nei modi dovuti”. A dirlo il gruppo consiliare M5s che esprime la propria perplessità per il fatto che, stando a quanto asserito dallo stesso ente di palazzo dell’Aquila, si sono registrati dei decessi di cani a causa della panvirosi ed ecco perché il Comune ha predisposto, sulla scorta delle verifiche effettuate in collaborazione con il medico veterinario dell’Asp, responsabile della parte sanitaria del canile, la disinfettazione e una ulteriore opera di pulizia straordinaria del sito.
“Ci è stato chiarito – sottolineano i consiglieri pentastellati Zaara Federico, Alessandro Antoci, Sergio Firrincieli, Giovanni Gurrieri e Antonio Tringali – che il canile tornerà a riprendere le attività entro la fine di questo mese. Ma sarà proprio così? Le procedure annunciate sono in fase di espletamento così come programmato? Oppure si stanno registrando dei ritardi che rischiano di posticipare l’apertura del canile? Vorremmo che l’amministrazione comunale tenesse informata la cittadinanza periodicamente attorno a quello che sta succedendo all’interno del sito e che la parte d’estate tradizionalmente dedicata alla ferie non faccia calare una cappa di silenzio su questa struttura che, piuttosto, ha bisogno di vedere sempre i riflettori puntati proprio per far consentire alla stessa di operare nella maniera più funzionale possibile.
Occorre aggiungere che questi pesanti problematiche non hanno inficiato le vaccinazioni degli animali che proseguono regolarmente. Ma è opportuno monitorare e controllare quanto sta accadendo per poter fornire risposte all’altezza della situazione ai ragusani e a tutti coloro, soprattutto, che sono appassionati e interessati agli animali d’affezione come i cani”.