La dieta per la cistite prevede il divieto assoluto di alcuni alimenti, di zuccheri e bevande alcoliche. La dieta per la cistite aiuta a difendersi dalle infezione delle vie urinarie in maniera naturale. La diffusione della cistite nel corso degli anni ha dato vita a vari tipi di diete e studi.
La dieta per la cistite prevede per prima cosa l’assunzione di una cospicua quantità d’acqua al giorno in quanto varia il pH dell’urina, accelera il flusso urinario assicurando una rapida e costante eliminazione di batteri, rafforza l’azione antimicrobica locale della mucosa vescicale. Anche l’alimentazione quotidiana può contribuire in modo importante nel non peggiorare un cistite acuta e nel favorirne la guarigione. Ma vediamo quali sono gli alimenti da evitare quando si soffre di cistite e quindi quelli da non inserire nella dieta per la cistite. Tra quelli più noti ci sono: a sparagi, barbabietole, fragole, agrumi, latte, cibi speziati e gelati e dolci che possono agire come irritanti.
Gli zuccheri semplici e i carboidrati raffinati possono peggiorare una cistite dal momento che lo zucchero è tra i cibi più amati da batteri e funghi. Peperoni, melanzane, pomodori, cioccolata, salumi, insaccati e lievito possono scatenare infiammazioni della mucosa urinaria, come le bevande alcoliche, potenti irritanti di tutte le mucose dell’organismo, vescica compresa. La dieta per la cistite prevede anche il consumo di tisane al timo, quest’ultimo ritenuto un ottimo disinfettante delle vie urinarie. Quando si soffre di cistite è raccomandato seguire le terapie mediche prescritte e non cambiare le proprie abitudini alimentati senza aver chiesto il parere del proprio medico. Una raccomandazione che facciamo sempre in tutte le diete pubblicate sul nostro sito.