Ipertensione arteriosa alta, rimedi e terapia. L’ipertensione arteriosa alta indica i valori della pressione esercitata dal sangue sulle pareti delle arterie. Questa è riferita a due valori di pressione arteriosa: la pressione sistolica con cuore in contrazione, e la pressione diastolica con cuore rilassato.
La pressione arteriosa varia naturalmente con l’età della persona come pure durante la giornata. Inoltre, l’attività fisica ha effetti sulla pressione, il suo aumento è una normale risposta all’attività fisica e allo stress. I pazienti con ipertensione hanno alti valori di pressione arteriosa anche a riposo. L’ipertensione arteriosa non trattata mette sotto sforzo il cuore e le arterie ed è un importante fattore di rischio per l’insufficienza cardiaca, attacchi cardiaci ( infarto del miocardio), e ictus. L’ipertensione arteriosa è un problema comune, specie nella popolazione anziana. Per esempio, nella popolazione ultra sessantenne, si verifica nel 55% dei maschi e nel 65% delle femmine.
Sfortunatamente, anche se il numero di persone con diagnosi d’ipertensione è aumentato, molti pazienti con ipertensione non sono adeguatamente trattati. Il controllo dell’ipertensione è ottenuto adeguatamente solo nel 25% delle persone che ne sono affette. Ma vediamo quali sono i valori dell’ipertensione arteriosa sulla media di due o più valori di pressione arteriosa registrati in almeno due visite successive: ottimale pressione arteriosa: sistolica <120mmHg e diastolica <80 mmHg; normale pressione arteriosa: sistolica tra 120 e 129, diastolica tra 80 e 89; pressione arteriosa normale-alta: sistolica tra 130 e 139, diastolica tra 85 e 89. Ipertensionee arteriosa: stadio 1°: sistolica tra 140 e 159, diastolica tra 90 e 99; stadio 2°: sistolica tra 160 e 179, diastolica tra 100 109; stadio 3°: sistolica superiore a 180, diastolica superiore a 110.
Perché l’ipertensione deve essere trattata? L’ipertensione non trattata può determinare un varietà di complicanze vascolari, come malattie cardiache e del cervello. Il graduale incremento del rischio per questi due eventi medici si ha per valori di pressione sanguigna superiori a 110/75. Individui con pressione sanguigna normale-alta possono beneficiare del trattamento di altri fattori di rischio cardiovascolare, come l’aumento del colesterolo ed il fumo. Da diversi studi è risultato che individui con ipertensione live-moderata traggono beneficio dal trattamento anti-ipertensivo. Il confronto tra persone che non ricevono nessuna terapia e persone che avevano assunto una terapia anti-ipertensiva ha evidenziato una riduzione significativa degli infarti cardiaci e degli ictus cerebrali.
Diversi studi confermano l’effetto benefico a lungo termine della terapia anti-ipertensiva nel ridurre i casi di malattia cardiaca e morte. Nei pazienti di età compresa tra i 50 e 59 anni la mortalità e l’incidenza di malattia cardiaca era significativamente ridotta nei pazienti trattati. Nelle persone con età superiore a 65 anni il beneficio del trattamento dell’ipertensione è presente ma inferiore. Infine raccomandiamo come sempre di consultare il proprio medico se si soffre di pressione artesiosa alta e di non lasciare nessuna terapia farmaceutica prescritta senza il parere di uno specialista.