"Le istituzioni e la politica sono chiamate a sostenere la vitalita’ dei corpi intermedi nell’ambito dei quali prende forma la possibilita’ stessa di una risposta piu’ efficace ai bisogni e ai problemi degli individui e della societa’.
Quelli in cui si esplicano i primi anni di vita di ogni individuo: la famiglia e la scuola. La famiglia, in particolare, sta vivendo oggi una stagione segnata da un vero e proprio dramma epocale: l’inverno demografico. Una crisi della natalita’ che, come confermano i dati piu’ recenti, ormai investe i cittadini italiani senza distinzione alcuna tra le varie Regioni. Ma un Paese che non genera figli e’ un Paese incollato a un eterno presente: e’ una Nazione incapace di aprirsi a un futuro di crescita e di prosperita’". Cosi’ il presidente del Senato, Elisabetta Casellati, nel suo intervento all’incontro inaugurale del Meeting di Rimini.
"Occorre dunque invertire la tendenza e prendere consapevolezza che investire sulla genitorialita’ non e’ piu’ solo un diritto individuale ma un dovere civico e una precisa strategia di sviluppo. Una prospettiva – ha aggiunto – che impone un cambiamento culturale che sottolinei con forza il valore sociale della scelta genitoriale. Perche’ fare figli e’ un investimento a carico delle famiglie ma con effetti benefici a favore dell’intera collettivita’. Per questo le istituzioni e la politica devono sostenere la famiglia con interventi di varia natura che siano strutturali e di lungo periodo. Misure economiche e fiscali, certamente, ma anche di ordine organizzativo, ovvero tese a rendere concretamente compatibile il ruolo di genitore e quello di lavoratore", ha osservato Casellati.