Nel pomeriggio di martedì scorso, 20 agosto 2019, una pattuglia del Commissariato di Polizia di Stato di Vittoria, interveniva presso un’abitazione del centro cittadino per una segnalazione di lite in ambito familiare scaturita per futili motivi.
Giunti sul posto, gli agenti identificavano i due coniugi, entrambi cinquantenni di origini rumene, noti alle forze dell’ordine, e constatavano che l’uomo era in forte difficoltà non riuscendo a contenere l’ira della moglie che si presentava in evidente stato di alterazione psico-fisica dovuta all’abuso di sostanze alcoliche. Pertanto si faceva intervenire anche personale sanitario per fornire l’opportuna assistenza medica. In un primo momento la situazione sembrava essere stata riportata alla calma, quando poco dopo, la donna, nuovamente in preda ad una crisi d’ira, proferendo frasi minacciose nei confronti dei presenti, riusciva ad impossessarsi di un coltello da cucina a punta indirizzandolo pericolosamente contro il coniuge, stretto con le spalle al muro, che manifestava anche la preoccupazione di proteggere il figlioletto minore presente in casa durante i fatti.
Pertanto, gli agenti intervenivano tempestivamente riuscendo a disarmare e bloccare la donna che nel frattempo si era scagliata col coltello anche contro i poliziotti tentando di colpirli. Grazie anche alla professionalità dei poliziotti nessuno ha riportato ferite. Alla luce dei fatti la donna veniva arrestata e posta a disposizione dell’autorità giudiziaria.