Samuele Burgo e Luca Beccaro portano l’Italia a Tokyo 2020 nel K2 1000. Ai Mondiali di Seghedino, in Ungheria, gli azzurri, dopo aver occupato per gran parte della finale le prime posizioni, chiudono la gara al sesto posto, conquistando comunque una delle sei carte olimpiche in palio.
Si tratta del secondo pass a cinque cerchi per la Nazionale di canoa kayak nella rassegna iridata in corso, dopo quello ottenuto ieri da Manfredi Rizza nel K1 200. La medaglia d’oro e’ andata alla Germania con Max Hoff e Jacob Schopf, in 3’20"53; sul podio Spagna (seconda) e Francia (terza). Soddisfatti i due portacolori azzurri. "Siamo felicissimi per questa qualificazione olimpica, che era il nostro principale obiettivo. Avremmo voluto fare di piu’ e arrivare a medaglia ma in gara il vento contrario ci ha un po’ sfavoriti. Per adesso va bene cosi’", ha spiegato Burgo.
"Siamo partiti bene col gruppo di testa per i primi cinquecento metri; nel finale pero’ non siamo riusciti ad accelerare come al solito. Siamo comunque orgogliosi di rappresentare una barca cosi’ importante per la storia della nostra Nazionale", ha dichiarato invece Beccaro.