G7, Conte:"A Biarritz sono stati tre giorni di intenso lavoro, dialogo e confronto con gli altri leaders del G7 e con i responsabili di alcune delle principali organizzazioni internazionali su temi fondamentali per il futuro del nostro pianeta quali: la tutela dell’ambiente, il commercio e l’andamento dell’economia globale, il contrasto delle diseguaglianze e il partenariato con l’Africa".
Lo scrive su facebook il premier Giuseppe Conte che aggiunge: "Abbiamo esaminato anche le principali crisi internazionali, a cominciare dalla Libia, che e’ un dossier cruciale per l’Italia. Ho riaffermato la necessita’ di uno sforzo congiunto della comunita’ internazionale per percorrere soluzioni politiche e per contrastare tutte le formazioni terroristiche. Occorre governare processi complessi come la trasformazione digitale. E’ fondamentale ridare slancio all’economia. Soprattutto al commercio, all’attivita’ manifatturiera e agli investimenti.
Gli atteggiamenti protezionistici creano tensioni che rallentano l’economia. E’ urgente una riforma del sistema multilaterale degli scambi, con una profonda riorganizzazione dell’Organizzazione Mondiale del Commercio". "Sono sfide che sollecitano l’Italia a svolgere un ruolo da protagonista – aggiunge – nella consapevolezza che la mancanza di determinazione o, peggio, l’inerzia si rifletteranno negativamente anche sul futuro dei nostri figli. Abbiamo il dovere e la responsabilita’ di salvaguardare il pianeta, la sua biodiversita’ e i suoi oceani, mobilizzando maggiori finanziamenti pubblici e privati, in linea con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi e dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Sul fronte del contrasto ai cambiamenti climatici molto importante e’ il progetto di partenariato dell’Italia con il Regno Unito in vista del grande evento COP26.
Sono stati tre giorni fruttuosi. A Biarritz ho annunciato la partecipazione dell’Italia a ben cinque coalizioni su importanti questioni ambientali, quali la riduzione delle emissioni, del consumo di plastica e di carburanti. Questa agenda politica non puo’ subire distrazioni o rallentamenti".