Non c’e’ ancora l’accordo tra il Partito Democratico e il MoVimento 5 Stelle per la formazione di un nuovo Governo, ma si e’ sbloccato lo stallo. Dopo le tensioni legate alla presunta richiesta dei Cinque Stelle per l’incarico di ministro dell’Interno a Luigi Di Maio, fonti di Palazzo Chigi hanno gettato acqua sul fuoco: "in presenza del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, non e’ mai stata avanzata la richiesta del Viminale per Luigi Di Maio, ne’ dal Movimento 5 Stelle ne’ da Di Maio stesso".
Poco dopo e’ arrivata una nota distensiva del movimento. "Bene la chiarezza fatta dalla presidenza del Consiglio circa le false indiscrezioni trapelate nelle ultime ore – spiega il M5S -. Al contempo, accogliamo positivamente le parole di apertura di alcuni autorevoli esponenti del Partito Democratico sul ruolo del presidente Giuseppe Conte. Si’ a un dialogo sul programma e sui temi. Il M5S vuole innanzitutto parlare di soluzioni per il Paese, in una fase che consideriamo delicatissima a seguito dell’apertura di una crisi che ci vede estranei a ogni responsabilita’".
"Nomi? Parliamo di programma e di cose da fare. Vorrei che presto si possa annunciare per gli italiani, per le famiglie, un piano di sostegno alle famiglie e la riduzione del costo del lavoro mettendo piu’ soldi nelle tasche dei lavoratori. Di queste cose vorrei discutere", ha detto il capogruppo del Pd alla Camera, Graziano Delrio, arrivando al Nazareno per la riunione della cabina di regia del partito sulla crisi di governo. Intanto parole di apprezzamento che somigliano ad un vero e proprio endorsement a Giuseppe Conte arrivano dagli Stati Uniti.
Attraverso un tweet il presidente Donald Trump scrive parole di elogio verso il premier dimissionario: "Giuseppe Conte ha rappresentato l’Italia con forza al G-7. Ama molto il suo Paese e lavora bene con gli Stati Uniti. Un uomo di grande talento che si spera rimanga Primo Ministro".