Una nutrita presenza di pubblico ha fatto da cornice domenica in via Penna a Scicli, alla presentazione di “Ercole Patti. Tutte le opere” a cura di Sarah Zappulla Muscarà ed Enzo Zappulla nell’ambito della rassegna “Libri sotto un cielo di Stelle”. L’opera omnia ha riesumato lo scrittore da un ingiusto oblio mettendo insieme tutti i romanzi, i racconti, i report giornalistici in tremilaquattrocento pagine.
Alcuni stralci delle opere dello scrittore catanese (Attrici al microscopio, I Beatles, L’Uomo Maturo e Giovannino) sono state recitati da una coppia di attori formidabili e di antico lignaggio. Il sodalizio artistico, presente anche nella vita, di Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini ha creato una parentesi d’interpretazione teatrale di altissima resa, al pianoforte il giovane talento di Andrea Cannata, facendo della serata una commistione di letteratura e teatro di grande efficacia e suggestione. Ercole Patti non fu molto attenzionato nell’epoca in cui scrisse i suoi capolavori: Un bellissimo Novembre (Mauro Bolognini ne fece un film in cui il tema della sensualità e della provocazione sessuale imperava sulla scena con Gina Lollobrigida e Gabriele Ferzetti protagonisti), La Cugina, Giovannino, Graziella, tutti ambientati nella Catania della sua epoca.
Prossimo e ultimo appuntamento domenica 1 settembre ore 20,30 in Via Mormina Penna con “Non lasciamoli soli” di Alessandra Ziniti e Francesco Viviano (due grandi cronisti di “Repubblica”) che converseranno con Franco Causarano e Marco Causarano. Un report dai lager della Libia con i migranti in perenne attesa di fuggire con l’obiettivo di un futuro migliore.