Deneuve e Binoche aprono la mostra di Venezia con la Veritè di Kore-Eda. Una gloriosa star, un film da girare, una figlia sceneggiatrice, una giovane diva che tutti adorano… C’e’ tutto il cinema, nella sua prismatica potenza evocativa della vita e della finzione, al centro di "La ve’rite’", il primo film occidentale di Hirokazu Kore-eda, col quale Alberto Barbera ha giustamente scelto di aprire la 76ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Ed e’ la conferma della grandezza di questo regista giapponese, che di film in film ha saputo imporsi all’attenzione internazionale, sino alla Palma d’Oro dello scorso anno a Cannes per "Un affare di famiglia". Qui al Lido, dove l’ha chiamato per l’apertura della Mostra con "La ve’rite’", Barbera l’ha voluto giustamente anche in competizione, dal momento che si tratta di un film tutt’altro che minore, di certo non uno di quelli che i grandi registi asiatici vengono a girare in occidente con cast internazionale. Hirokazu Kore-eda ha infatti costruito il suo film in aperta simbiosi con le star che ha sul set: Catherine Deneuve, Juliette Binoche e Ethan Hawke.