Prendendo spunto da una nota dei consiglieri 5 stelle sulla epidemia di panvirosi in atto al canile municipale di Ragusa, (per l’esattezza rifugio sanitario comunale) l’amministrazione comunale, nelle persone del sindaco Cassì e dell’assessore alla tutela degli animali Ciccio Barone, risponde in merito alla situazione segnalata e coglie l’occasione per fare un bilancio della gestione della struttura ad oggi, secondo “un report dettagliato fornito dal personale del canile sanitario”.
Sulla questione panvirosi l’assessore Barone dichiara testualmente “il recente caso di parvovirosi, malattia infettiva di origine virale comune nei canili e che ciclicamente si è presentata anche in passato, passando però sotto silenzio mentre ora suscita gli allarmismi non di chi conosce la questione ma di certa politica dimostra l’assoluta applicazione di tutte le componenti del caso. Personale e volontari, infatti, hanno minuziosamente seguito le indicazioni ricevute da Asp sospendendo precauzionalmente l’ingresso di soggetti a rischio di infezione e provvedendo a metterli in sicurezza presso privati che si sono resi disponibili. A breve il nostro canile sarà riaperto agli ingressi, con le sterilizzazioni che nel frattempo non si sono mai fermate.”
Da parte sua il sindaco Cassì aveva premesso “dal report chiesto al nostro personale della struttura, emerge una situazione che, dati alla mano, si attesta migliore rispetto alla media degli altri canili del meridione. E’ lo specchio di una città che può ovviamente fare di più ma che dimostra di avere a cuore il benessere dei suoi animali: c’è grande sensibilità tra i privati cittadini, con una media di 70 adozioni l’anno, di cui il 99% sul territorio e senza incentivi economici per chi adotta; c’è l’impegno di questa Amministrazione, che nella prima parte dell’anno ha già stanziato oltre 20.000 euro per prestazioni sanitarie in cliniche private non effettuabili nell’ambulatorio del canile per cani spesso vittime di incidenti stradali; c’è la disponibilità del personale e dei volontari, sempre preziosi, con gli interventi di soccorso e di prelievo tempestivi.
E’ necessario apporre ulteriori miglioramenti sul prelievo dei cani in branco, sappiamo che ci sono zone della città che soffrono a tal proposito disagi, ma aver appaltato il servizio catture a due diverse ditte, di cui una specializzata proprio sui cani vaganti, contiamo possa nel tempo dare risposte positive.” E’ stata poi la volta dell’assessore a Barone di intervenire sui vari aspetti evidenziati nel report, stilato dall’ l’ufficio Tutela degli Animali del Comune di Ragusa in collaborazione con la responsabile tecnica del canile sanitario di Ragusa Luciana Licitra dell’ASD Pensieri Bestiali (che gestisce i servizi complementari del canile in convenzione con il Comune).
Sono stati forniti i numeri sugli ingressi, sulle cure sanitarie straordinarie, sulle sterilizzazioni, sulle adozioni e, appunto sulla sospensione temporanea dei ricoveri, dal 6 agosto, per affrontare il problema panvirosi. (da.di.)