Matteo Berrettini infila un’altra perla della sua giovane ma gia’ importante carriera, conquistando, dopo Wimbledon, il suo secondo ottavo di finale consecutivo in uno Slam.
Nella notte italiana il 23enne romano, numero 25 del ranking mondiale e 24esima testa di serie, per la prima volta al terzo turno a New York, ha sconfitto per 6-4 6-4 6-7(3) 7-6(2), dopo oltre tre ore e mezza di lotta, l’australiano Alexei Popyrin, numero 105 Atp. Prossimo avversario per l’azzurro, domani, Andrey Rublev, numero 43 del ranking mondiale: in palio, i quarti di finale agli Us Open. Il tennista allenato da Vincenzo Santopadre sta vivendo la sua miglior stagione: in questo 2019 ha gia’ vinto gia’ due titoli (Budapest, sulla terra, e Stoccarda, sull’erba) ed ha raggiunto un’altra finale (Monaco di Baviera) e due semifinali (a Sofia e ad Halle).
Il 24 giugno scorso ha firmato il best ranking, numero 20. A rovinare un po’ questo quadro perfetto l’infortunio alla caviglia destra (distorsione) che gli ha prima impedito di difendere il titolo a Gstaad a fine e luglio e poi lo ha costretto a saltare anche il Masters 1000 di Montreal.