La Lupa torna, il 6 settembre, al Castello di Donnafugata di Ragusa per soddisfare il desiderio di quel pubblico che non aveva potuto assistere alla performance. Un volere sostenuto dall’Assessore Sindaco Peppe Cassì e e dall’Assessore alla cultura Ciccio Barone del Comune di Ragusa.
L’opera scritta e diretta dal regista Lorenzo Muscoso propone una nuova trasposizione della celebre novella di Giovanni Verga in un originale adattamento che unisce il dramma campestre alla leggenda del luogo. Ritorna, quindi, l’antagonismo tra la Gna Pina (Giuseppina Vivera) e Malerba (Germano Martorana) entrambi, vittime di un disagio esistenziale destinati alla disgregazione sociale. L’opportunismo di Nanni Lasca (Adriano Gurrieri), che passa dall’interesse per “la Roba” a una rivendicazione di una serenità familiare, sostenuto da Bruno (Alessandro Campo) che gli suggerisce la soluzione finale. Maricchia (Greta D’Antonio) sottomessa dal volere della madre e preoccupata del castigo di Dio.
Ellissi temporali coreografati da una danza demoniaca interpretata da Giada Carnemolla e dalle partiture sonore dei Bellamorea e uniti dalla voce recitante di un Narratore. Una riproduzione scenografica e corale, dal mercato, Processioni di Pasqua, al rientro dei lavoratori dai campi di lavoro messi in scena dal gruppo folkloristico di Cettina Belfiore e le 9 Province. Sarà l’ultimo evento prima dell’incontro del Verga con la Puglia e con Matera 2019 che segnerà la storia della cultura italiana. Per info e prenotazioni : www.festivlverghiano.it