Si è parlato di crisi d’impresa e delle novità del D.Lgs 14/2019 in un seminario organizzato da IBC e ConfeserFidi a Scicli. Prevenire è meglio che curare. Sopratutto se la prevenzione può consentire l’emersione anticipata della crisi d’impresa e il risanamento, evitando la perdita di posti di lavoro, l’insolvenza e interminabili procedimenti fallimentari.
È questo lo spirito del Decreto legislativo n. 14 del 12 gennaio 2019, che segna una svolta in materia di prevenzione e risoluzione delle crisi d’impresa. Ne ha parlato Simone Brancozzi, consulente aziendale e commercialista marchigiano esperto in gestione delle crisi, in un seminario organizzato in partnership da ConferserFidi e Imbastita Business Campus, nella sede di IBC in Contrada Imbastita 2/E. “Performance, continuità aziendale e cruscotto di controllo in azienda”: questo il titolo del seminario, che ha visto una nutrita partecipazione di imprenditori, commercialisti e consulenti d’azienda. Brancozzi, tra l’altro, è anche l’ideatore di cruscottodicontrollo.it, l’unico software cloud basato sulla Balanced Scorecard, un sistema di misurazione delle performance e dello stato di salute di un’azienda. Il D. lgs. 14/2019, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il 14 febbraio scorso, riguarda tutti gli imprenditori iscritti al Registro imprese, dai più piccoli – forfettari e ditte individuali – fino alle società per azioni.
«Il nuovo decreto legislativo sta alla crisi d’impresa come la legge 626 del 1994 sta alle politiche di sicurezza sul lavoro – ha spiegato Bartolo Mililli, amministratore delegato di ConfeserFidi, introducendo l’argomento – L’imprenditore viene investito da precisi obblighi di controllo, prevenzione, allertamento e segnalazione fin dai primi segnali della crisi». Nel suo intervento durato quasi tre ore, Brancozzi ha approfondito le principali novità della riforma che adegua l’Italia alla legislazione dei paesi più avanzati. Il decreto segna il passaggio da un tipo di intervento sanzionatorio a posteriori a un sistema organico di procedure per riconoscere la crisi in tempo e porvi rimedio, con benefici che si allargano dall’attività risanata all’intero tessuto economico. Nello specifico, l’impresa ha l’obbligo di istituire assetti organizzativi, amministrativi e contabili adeguati alle sue dimensioni e utilizzare efficaci “strumenti di allerta” per la rilevazione tempestiva della crisi.
L’allerta riguarda i bilanci e gli aspetti quantitativi, ma anche e sopratutto il cosiddetto “going concern”, cioè tutti quegli aspetti qualitativi che possono intaccare la continuità aziendale (liti tra soci, bassi indici di customer satisfaction, scarsa innovazione, formazione inadeguata, clima aziendale negativo, ecc.). Amministratori, organi di controllo societari, revisori contabili, società di revisione hanno l’obbligo di attivare specifiche procedure fin dalle prime avvisaglie di crisi e, nei casi più gravi, di ricorrere all’Organismo di Composizione della Crisi d’Impresa (OCRI), istituito presso le Camere di Commercio. L’OCRI, un “ospedale” delle imprese, avrà il compito di promuovere accordi tra debitore, creditori e banche, favorire il rientro del dissesto e il risanamento, ove possibile. Il rispetto degli obblighi di legge consentirà di ottenere una riduzione degli interessi e delle sanzioni correlate ai debiti fiscali dell’impresa ed eventualmente uno sconto di pena per i reati connessi (ad es. bancarotta).
In questa “rivoluzione culturale” che mette al centro dell’impresa il controllo di gestione, le nuove tecnologie e l’intelligenza artificiale svolgono un ruolo fondamentale. È il caso di cruscottodicontrollo.it, il primo e unico software cloud dedicato alla piccola e media impresa, a commercialisti e consulenti aziendali, basato sulla Balanced Scorecard che misura tutti i parametri della salute e della continuità aziendale, indispensabile per il revisore e l’imprenditore, che fa rispettare le nuove disposizioni del codice della crisi e dell’insolvenza. Uno strumento di facile utilizzo, ma potente ed efficace per la gestione di un’azienda, soprattutto alla luce della riforma da poco introdotta.