"Presidente Conte-Monti non la invidio, e non invidio molti colleghi, ormai si capisce lei deve leggere un compitino scritto a casa a cui non crede nemmeno lei, siete passati dalla rivoluzione al voto di Casini, Monti e Renzi". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, nel corso della discussione generale in Senato, per la fiducia al governo Conte bis.
"Lo hanno capito tutti che siete un governo basato sulla spartizione delle poltrone e della paura di tornare a casa, e’ brutto convivere con questa paura, noi a questa paura e odio rispondiamo con il sorriso – ha proseguito l’ex ministro -. Per noi mai con il Pd rimane mai con il Pd". "Oggi e’ un giorno di festa perche’ e’ stato nominato Gentiloni commissario Ue? Io aspetterei a festeggiare, e’ un commissario controllato, se avete svenduto l’interesse nazionale per qualche poltrona lo avete svenduto male perche’, signor presidente, le hanno rifilato una so’la", ha aggiunto Salvini, che si e’ poi rivolto al suo successore al Viminale, Luciana Lamorgese: "Mi auguro che il nuovo ministro non si pieghi ai ricattucci della sinistra e cancelli i decreti sicurezza, sarebbe un male per il paese".