Il tasso di crescita del PIL reale "mostra una frenata nel 2019, in cui il tasso previsto e’ dello 0,1%, a cui segue un recupero che, nel decennio successivo consente di tornare ai tassi di variazione sperimentati nel 2017, pari a circa 1,7%".
Lo evidenzia la Ragioneria Generale dello Stato nel report "Le tendenze di medio-lungo periodo del sistema pensionistico e socio-sanitario". "Nel ventennio successivo i tassi di variazione del PIL reale tornano a contrarsi, beneficiano di una lieve ripresa tra il 2045 ed il 2050 e, nell’ultimo ventennio del periodo di previsione, si stabilizzano tra l’1,2 e l’1,3%", prosegue la Ragioneria.