Un Milan non bello ha vinto di misura, in trasferta, contro il Verona. Al "Bentegodi" successo di rigore dei rossoneri, grazie al penalty trasformato da Piatek al 23′ della ripresa.
I veneti hanno giocato in dieci uomini, per il rosso diretto inflitto ai danni di Stepinski, dal 21′ del primo tempo ma hanno lottato alla pari col Milan per lunghi tratti del match. Gli scaligeri hanno iniziato la sfida di stasera col piglio giusto; poi sono rimasti presto in dieci. Ingenuita’ dell’esordiente Stepinski che ha colpito coi tacchetti Musacchio sul volto: l’arbitro Manganiello, richiamato al Var, ha estratto il rosso. Nonostante cio’, al 28′ il Verona ha sfiorato un eurogol con Verre: bell’aggancio al volo e conclusione di poco sopra la traversa. Il Milan ha poi fatto fatica a trovare spazi, con la squadra avversaria schiacciata nella propria trequarti. Fino al termine del primo tempo Silvestri non ha corso alcun pericolo.
Nella ripresa Giampaolo ha fatto esordire Rebic ma il Verona e’ rimasto vivo: al 57′ Calabria ha colpito un palo; tre minuti dopo e’ invece Verre a esser fermato dal legno. Un braccio largo di Gunter in area, su conclusione di Calhanoglu, ha regalato poi il rigore decisivo al Milan: Piatek dal dischetto ha segnato lo 0-1. Poi all’83’ il polacco ha assaporato anche la doppietta, prima che Manganiello, grazie al Var decidesse di annullare la rete per carica sul portiere. Nel finale punizione dal limite per il Verona e rosso a Calabria: in Milan trema ma si salva.