"La scuola italiana ha grandi meriti e qualita’ straordinarie, lo dimostrano i nostri giovani che si fanno apprezzare ovunque in Italia e all’estero". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla cerimonia per l’inaugurazione dell’anno scolastico a L’Aquila.
"Mi sono fermato davanti alla stele che ricorda studenti e insegnanti morti 10 anni fa, avvertiamo forte la responsabilita’ di assicurare una scuola di alto livello formativo, agli insegnanti, agli studenti, alle loro famiglie, va garantita ovunque la massima cura per la sicurezza degli edifici secondo gli standard che consentono oggi le moderne tecnologie", ha detto il capo dello Stato, che ha aggiunto: "La scuola accresce il capitale sociale del nostro Paese. Rinunciare alla formazione o vivere la scuola senza impegno e’ spesso l’anticamera della emarginazione, della poverta’ e talvolta della illegalita’".
"A scuola si cresce come persone, approfondendo il sapere, scoprendo i talenti e competenze, imparando a vivere con gli altri – ha sottolineato Mattarella -. Ancora troppi studenti lasciano la scuola precocemente senza completare il ciclo di studi, e’ una grave menomazione della vita sociale che penalizza soprattutto il Mezzogiorno. Il tasso di abbandono scolastico e’ alto anche rispetto agli standard europei e va ridotto, e’ un impegno prioritario, deve crescere il numero di studenti che conseguono il titolo della scuola superiore e il numero dei laureati".