Colesterolo e dieta, cosa mangiare quando si ha il colesterolo alto? Che cos’è il colesterolo? Il colesterolo è una sostanza bianca che si trova nelle cellule di tutti gli esseri umani e degli animali ed è essenziale per la vita. Il colesterolo si trova nel sangue e in tutto l’organismo, perfino nel cervello. Il colesterolo appartiene alla famiglia dei grassi, non fornisce calorie e non può essere utilizzato dal corpo per produrre energia. Il colesterolo è in parte prodotto dal fegato e in parte introdotto con l’alimentazione. Seguendo una dieta a basso contenuto di grassi animali (grassi saturi), colesterolo e zuccheri, una adeguata e regolare attività fisica ed eliminando l’abitudine al fumo, è possibile ridurre la quantità di colesterolo nel sangue (colesterolemia) e, conseguentemente, anche il rischio di andare incontro a malattie cardiovascolari. Ciò è stato ampiamente dimostrato.
Il consumo elevato di prodotti animali (carni rosse, carni grasse, insaccati, lardo e pancetta, rosso d’uovo, formaggi, burro e panna, cibi che contengono olio di cocco o di palma) e di alimenti ad alto contenuto calorico, aumenta il livello della colesterolemia totale. Invece, includere nell’alimentazione grassi polinsaturi (di origine vegetale) diminuisce i livelli di colesterolo totale nel sangue e aumenta quelli del colesterolo HDL. Cibi ricchi di grassi polinsaturi includono: il pesce azzurro, l’avocado, noci e semi, l’olio di semi di girasole e di colza. L’olio extravergine d’oliva è ricco di grassi monoinsaturi; anche i grassi monoinsaturi hanno la peculiarità di abbassare i livelli di colesterolo LDL e di aumentare quelli del colesterolo HDL.
Una dieta sana, varia e bilanciata, è poco calorica, ricca di verdura e frutta, cereali, legumi, pesce e con poco sale. Solo il 10-20% di colesterolo arriva nell’organismo già formato dagli alimenti e quindi dalla dieta. Il colesterolo è contenuto esclusivamente nei cibi di origine animale, soprattutto di grassi come carne, burro, salumi, formaggi, tuorlo d’uovo, fegato mentre gli alimenti di oprigine vegetale ne sono privi. Questo tipo di colesterolo è definito esogeno ovvero esterno. In genere una dieta corretta e sana aporta da 100 a 600 mg di colesterolo al giorno.
Circa il 50% del colesterolo introdotto con l’alimentazione viene assorbito a livello intestinale, la quota rimanente è escreta con le feci. Una quota di colesterolo assorbito dall’intestino viene utilizzata per il metabolismo delle cellule intestinali, mentre la maggior parte viene incorporata in lipoproteine e trasportata al fegato dove viene poi metabolizzata e trasportata nei tessuti periferici.