Giovanni Castellucci, dopo aver riferito al Consiglio di Amministrazione di Atlantia delle iniziative intraprese dopo il Cda di venerdi’ 13 settembre 2019, ha comunicato la sua intenzione di dimettersi da amministratore delegato e direttore generale di Atlantia.
Le dimissioni sono state accolte dal Consiglio di Amministrazione, definendo una risoluzione consensuale. La societa’ ringrazia Castellucci "per il decisivo contributo dato nei 18 anni ai vertici del Gruppo per trasformarlo in un leader globale nel settore delle infrastrutture, sviluppandone il valore in maniera significativa", si legge in una nota. astellucci ringrazia la societa’ "per avergli dato l’opportunita’, in tutti questi anni, di sviluppare un progetto industriale estremamente stimolante e ambizioso e a cui restera’ sempre legato. E ringrazia soprattutto le migliaia di lavoratori e lavoratrici che di questo progetto sono stati i veri protagonisti".
Fino alla nomina di un nuovo amministratore delegato, il Consiglio ha deliberato di trasferire in via temporanea le deleghe esecutive a un comitato composto dai consiglieri Fabio Cerchiai, Carlo Bertazzo, Anna Chiara Invernizzi, Gioia Ghezzi e Carlo Malacarne e ha provveduto a nominare Giancarlo Guenzi, gia’ Chief Financial Officer, direttore generale della Societa’. L’accordo prevede la corresponsione di un importo a titolo di incentivo all’esodo pari alla somma complessiva lorda di 13.095.675 euro, oltre alle competenze di fine rapporto, a fronte della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro (che cessera’ con effetto dal 24 settembre 2019), connesso al rapporto di amministrazione (che cessera’ con effetto immediato).
L’importo e’ calcolato sulla base del contratto in essere in riferimento ai compensi dovuti a Castellucci in caso di recesso, come riportato nella Relazione sulla Remunerazione, considerati inoltre i sistemi di incentivazione monetari di cui questi e’ beneficiario.