Bere tanta acqua fa bene o fa male alla salute? Fa dimagrire? Ecco le risposte della medicina. Bere troppa acqua, così come berne troppo poca, è nocivo per la salute perché può determinare la diluizione degli elettroliti nel sangue, specialmente il sodio e il potassio, che hanno una funzione essenziale nel bilancio dei liquidi tra l’interno e l’esterno delle cellule. L’organismo umano per mantenere un buono stato di salute ha bisogno della giusta quantità di acqua in modo da reintegrare le perdite idriche garantendo così le condizioni ottimali per gran parte dei processi fisiologici. Quando si beve troppa acqua possono verificarsi alcuni sintomi di malessere tra cui il mal di testa, la nausea, il vomito, l’aumento della pressione sanguigna, lo stato confusionale, la sonnolenza, la respirazione difficoltosa e la stanchezza. Il gruppo di esperti scientifici dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (European Food Safety Authority, EFSA) sui prodotti dietetici, l’alimentazione e le allergie, ha di recente ridefinito i valori dietetici di riferimento di diversi nutrienti, tra cui l’acqua, raccomandando la quantità che è necessario assumere per godere di buona salute a seconda dell’età e del sesso.
Ma vediamo quali sono i valori di riferimento da seguire per capire il quantitativo corretto di acqua da bere che non possa far male alla salute dell’organismo: neonati sino a sei mesi di vita: 100 millilitri per chilo di peso al giorno; bambini: tra 6 mesi e un anno di età: 800-1000 millilitri al giorno, tra 1 e 3 anni di vita: 1100-1300 mL/giorno, tra i 4 e gli 8 anni di età: 1600 mL/giorno, età compresa tra 9-13 anni: 2100 mL/giorno per i bambini e 1900 mL/giorno per le bambine, negli adolescenti, adulti e anziani: per le femmine 2 litri al giorno; per i maschi 2,5 litri al giorno.
I valori sopraelencati sono indicativi e vanno regolati in base allo stile di vita che si conduce, alle condizioni di clima in cui si vive, alle attività fisiche che si svolgono o ad altre situazioni o stati di salute che si possono avere come ad esempio in condizioni di stress e disturbi gastro-enterici che determinino vomito e diarrea, come per la diarrea del lattante. European Food Safety Authority (EFSA). Scientific Opinion on Dietary reference values for water. EFSA Journal. 2010; 8(3): 1459