Con il canto popolare siciliano riapre la stagione musicale della Fondazione Teatro Garibaldi di Modica. Sabato 28 settembre alle ore 21.00, Rita Botto e la Banda di Avola, diretta dal maestro Sebastiano Bell’Arte, racconteranno di una Sicilia speciale, quella narrata dall’indimenticabile Rosa Balistreri. “Cantu e cuntu” è il titolo del concerto che rientra nella stagione musicale 2018-2019.
In repertorio anche le magnifiche esecuzioni di “Cu ti lu dissi”, “Mi votu e mi rivotu”, “I pirati a Palermu”, “la Virrinedda”, “Me mugghieri nun avi pila”, “Terra ca nun senti”, “Mamma vi l’haiu persu lu rispettu”, “La siminzina” e “Cantu e cuntu”. La collaborazione tra la Botto e la Banda avolese nasce nel 2012, andando a rafforzarsi e perfezionarsi negli anni. Il progetto era di proporre un evento che unisse la tradizione del canto popolare isolano a quella, altrettanto diffusa in Sicilia, delle bande municipali. Un esperimento che da subito diede ottimi risultati, spingendo la cantante siciliana e l’ensemble a registrare il cd “Terra ca nun senti” che, tra brani del repertorio della canzone popolare isolana e inediti, affina l’incontro artistico tra i due. Sabato 28 settembre, il Teatro Garibaldi risuonerà così dell’espressività, della potenza e dell‘ironia del canto popolare femminile siciliano, insieme alla musica di un ensemble che da alcuni anni si apre a esperienze diverse.
“Riprendono gli appuntamenti alla Fondazione Garibaldi e la nostra città torna ad animarsi di grande cultura – commenta il presidente della Fondazione, il sindaco Ignazio Abbate – Dopo il grandissimo successo dei mesi passati, Modica torna a vivere la ricchezza artistica a cui la nostra Fondazione ha ormai abituato con serate indimenticabili”. Il concerto di sabato fa parte della stagione musicale 2019, mentre a breve sarà svelato il nuovo calendario di prosa 2019-2020 e il nuovo cartellone di musica per l’anno 2020, con la direzione artistica di Giovanni Cultrera, sovrintendente Tonino Cannata.