La dieta pescetariana può far dimagrire velocemente 3 kg in una settimana. La dieta pescetariana è un regime alimentare che semi-vegetariano.
La dieta pescetariana include il consumo di carni di acqua dolce o salata ( pesci, crostacei o molluschi) ma che non include altri tipi di carni animali, come quelle dei mammiferi, per esempio. Pare che la dieta pescetariana sia nata da un gruppo di vegetariani, che per motivi di salute o altro, hanno deciso di inserire nella loro dieta anche il pesce di mare o di acqua dolce. Del resto, una delle definizioni originarie del termine "vegetariano" non ne esclude l’assunzione. Secondo infatti il "Shorter Oxford English Dictionary (2002 e 2007)" si definisce "vegetarian", " una persona che si astiene dal nutrirsi di cibo animale, che evita carne, ma che mangia latte e derivati e uova e a volte anche pesce.
Ma la Vegetarian Society non è d’accordo, prende le distanze e afferma con decisione "Vegetarians don’t eat fish." Nel 2015 a Manchester è nata la la Pescetarian Society, con lo scopo di dare forma e rappresentare lo stile di vita e sostenere il punto di vista dei pescetariani. Secondo i principi della dieta pescetariana, anche animali come anfibi, pensiamo alle rane, o come i rettili non sono consentiti e non sono considerati alimenti. Mentre sono ammessi, a differenza della dieta vegana, alimenti di derivazione, come uova, latte, formaggi, miele e pappa reale.
Una cosa importante, a cui i vegetariani tengono particolarmente, è sottolineare che i pescetariani non si possono considerare vegetariani, poiché una forma di carne rientra nella loro dieta; infatti la Vegetarian Society non considera alcuna delle diete pescetariane classificabili come regimi alimentari vegetariani. Molte persone decidono di passare alla dieta pesceteriana per un certo periodo di tempo, per esempio le donne in gravidanza, e i pesci preferiti dai pescetariani sono quelli meno inquinati da possibili sostanze tossiche del mare, come il mercurio.
Ecco quindi che sulla loro tavola vi si possono trovare varietà di pesce azzurro, come alici, acciughe, sardine, possbilmente non di allevamento, ma proveniente dalla piccola pesca artigianale, non a strascico. Basi della dieta pescetarianaUna delle basi dunque della cucina e della dieta pescetariana si basa sul pescato il più possibile fresco e locale e sui vegetali. Piatti crudi o cotti, ciò che conta è il rispetto della filiera corta e del lavoro dei pescatori e produttori locali, per questo tende ad essere una dieta anche "ecologica", ovvero a km 0.I pescetariani consumano anche frutta fresca, grani e cereali, noci e frutta secca, semi, funghi, legumi e altro ancora ad eccezion fatta della carne di mammiferi e animali "terrestri". Eticchette a parte, curioso è l’articolo apparso già più di dieci anni fa su BBC News che parla appunto dell’ascesa di questo gruppo di vegetariani "non-veggie".
Ma cosa si mangia nella dieta pescetariana? Vediamo in un esempio di menù giornaliero cosa si mangia: colazione con un tè verde e una macedonia senza zucchero. Spuntino: tisana o 5 noci. Pranzo: una porzione di cozze, pesce alla griglia e verdure alla griglia. Merenda: frutta fresca tipo kiwi o una mela o una pera. Cena: pesce cotto in umido o al cartoccio o alla griglia e verdure al vapore. Come sempre nelle diete pubblicate sul nostro sito raccomandiamo di chiedere il parere del proprio medico o di uno specialista prima di cominciare qualsiasi regime alimentare dietetico soprattutto se si soffre di varie patologie come il diabete, la pressione alta e non solo. Questa dieta o qualsiasi altra dieta pubblicata sul nostro sito rimane puramente indicativa perché la dieta va sempre studiata sulla singola persona da un medico o specialista.