Bce: "L’orientamento complessivo delle politiche di bilancio nell’area dell’euro dovrebbe mantenersi moderatamente espansivo, fornendo un certo sostegno all’attivita’ economica.
Nei prossimi due anni, l’intonazione delle politiche di bilancio continuera’ a essere moderatamente espansiva, principalmente per via di ulteriori riduzioni di imposte dirette e contributi previdenziali nella maggior parte dei paesi piu’ grandi dell’area". Lo spiega la Banca Centrale Europea nel Bollettino Economico. "Alla luce dell’indebolimento delle prospettive economiche e di rischi al ribasso ancora pronunciati, i governi che dispongono di margini per interventi di bilancio dovrebbero agire in maniera efficace e tempestiva – prosegue la Bce -.
I governi dei paesi con un debito pubblico elevato devono perseguire politiche prudenti che creino le condizioni affinche’ gli stabilizzatori automatici operino liberamente". "Le informazioni che si sono rese disponibili dopo la scorsa riunione del Consiglio direttivo indicano una piu’ protratta debolezza dell’economia nell’area dell’euro, la persistenza di pronunciati rischi al ribasso e pressioni inflazionistiche contenute – sottolinea l’Eurotower -. Cio’ trova riscontro nelle proiezioni formulate dagli esperti nel mese di settembre, che mostrano un ulteriore ridimensionamento delle prospettive di inflazione".