Il Cda di Iren ha approvato in data odierna il piano industriale al 2024. Il nuovo piano industriale prevede un incremento degli investimenti per un ammontare complessivo pari a circa 3,3 miliardi (+10% rispetto al precedente piano industriale).
Due terzi degli investimenti previsti, pari a 2 miliardi, sono orientati ai settori regolati al fine di potenziare, ammodernare, digitalizzare i servizi a rete, con particolare focus sugli impianti di depurazione in area ligure, sui misuratori elettronici di gas, acqua, energia elettrica, sulla resilienza delle reti, sulla riduzione delle perdite e sull’incremento della qualita’ tecnica. Il restante terzo, pari a 1,3 miliardi, sono investimenti di sviluppo destinati a favorire la crescita dimensionale del Gruppo e riguardano prevalentemente il settore ambientale tramite lo sviluppo di impianti di selezione e trattamento, l’estensione delle reti di teleriscaldamento, le gare gas a completamento degli Atem e i progetti di smart solution e digitalizzazione.
Dal punto di vista della sostenibilita’, circa 2 miliardi sono indirizzati a progetti che concorrono al raggiungimento degli impegni presi nei confronti degli SDGs delle Nazioni Unite. Il piano industriale conferma la dividend policy annunciata lo scorso anno che prevede un incremento costante del dividendo del 10% annuo. Dal 2019 e’ previsto un pay-out ratio medio del 50% circa. Inoltre, e’ previsto l’Ebitda a 1.070 milioni al 2024 (+200 milioni rispetto al 2018) grazie a crescita organica e sinergie; Posizione finanziaria netta/Ebitda 2,4x al 2024; Utile netto di circa 300 milioni al 2024.
Per Massimiliano Bianco, Ad del Gruppo, "il Piano Industriale 2019-2024 conferma l’impostazione strategica attuata negli ultimi anni. L’obiettivo e’ quello di rafforzare il profilo industriale del Gruppo".