L’Italia, con 5.255.503 cittadini stranieri residenti pari all’8,7% della popolazione totale residente, si colloca al terzo posto dell’Unione Europea. E’ quanto emerge dai dati del XXVIII Rapporto Immigrazione 2018-2019 Caritas e Migrantes.
Diminuiscono gli ingressi per motivi di lavoro, mentre aumentano quelli per motivi di asilo e protezione umanitaria. Al primo gennaio 2019 le comunita’ straniere piu’ consistenti sono quella romena, 1.206.938 parti al 23% degli immigrati totali, quella albanese, 441.027 con l’8,4% del totale, e quella marocchina, 422.980 pari all’8%. La popolazione straniera sul territorio italiano risiede prevalentemente nelle regioni piu’ sviluppate del Nord, il 57,7%, e in quelle del Centro, 25,4%, mentre nel Mezzogiorno sono il 12,2% e nelle Isole il 4,9%.
"Accogliere e’ un dovere fondamentale ma se noi non ci si impegna per l’integrazione della persona straniera non basta, la cittadinanza va costruita, e’ frutto di integrazione e di un accompagnamento", ha commentato il presidente della Cei, cardinale Gualtiero Bassetti.