Con l’obiettivo di salvare la Fornace Penna di Sampieri, si è insediato al Comune di Scicli, il tavolo tecnico fortemente voluto dal M5S e dall’amministrazione alla presenza del sindaco Vincenzo Giannone, del vicesindaco e assessore Caterina Riccotti, del Sen. Pino Pisani (M5S), della parlamentare Marialucia Lorefice (M5S), della parlamentare all’Ars Stefania Campo (M5S).
Erano presenti anche l’ing. Guglielmo Carbone capo settore tecnico del Comune, la dott.ssa Grazia Maria Galanti capo settore Finanze, l’assessore Marina Iabichino, i consiglieri del Comune di Scicli Resi Iurato, presidente II Commissione con delega di competenza al Patrimonio, Enzo Giannone componente della II Commissione, Felicia Mirabella, Marianna Buscema anche vice presidente II Commissione, Concetta Morana (M5S), Claudio Caruso e Rita Trovato. Dopo l’approvazione all’unanimità della mozione della consigliera pentastellata Concetta Morana l’amministrazione ha fatto propria la mozione sull’avvio della procedura di acquisizione della Fornace Penna e sulle aree ad essa limitrofe. “Questo incontro -sottolineano Pisani, Lorefice, Campo e Morana- fa seguito a quello che abbiamo avuto a luglio, al quale seguì la mozione d’indirizzo della nostra consigliera.
Il tema della Fornace Penna va affrontato su diversi livelli: Comune, Regione, Ministero dei Beni culturali. Gli obiettivi da perseguire sono tre. Innanzitutto, arrestare il degrado del bene, quindi avviare l’opera di messa in sicurezza e recupero e valorizzare il bene destinandolo a iniziative culturali. Affinché l’iter possa andare avanti è necessaria una volontà politica trasversale che veda una sinergia intra e inter istituzionale che siamo certi non manchi e non mancherà in futuro. Al contempo sarà necessario che la deputazione regionale, nazionale e il Comune facciano la propria parte, mentre una cabina di regia istituita magari proprio presso il Comune di Scicli permetterà di monitorare le varie fasi”. “Oggi – proseguono i parlamentari Lorefice e Pisani- abbiamo una maggioranza diversa e sarà necessario interloquire con il nuovo Ministro, Franceschini. Come parlamentari nazionali -concludono- chiederemo un incontro al ministro ai Beni Culturali affinché ci sia la massima disponibilità da parte del Governo alla valorizzazione del bene a scopi culturali”.