Afferrare in maniera debole un oggetto può costituire un campanello d’allarme sulle capacità cognitive. A dirlo è uno studio pubblicato sul Journal of Alzheimer’s Disease, che conferma il legame tra forza dei muscoli e dunque della presa e salute della mente e dimostra come misurare questa forza può servire ad individuare i deficit di memoria e apprendimento.
Gli studiosi americani hanno esaminato oltre tredici mila persone con almeno 50 anni. La forza della presa è stata valutata con un dinamometro mentre la capacità cognitive con test tradizionali. Dai risultati è emerso che man mano che si riduceva la forza aumentava la probabilità di declino cognitivo. Questi risultati confermano anche che potenziare i muscoli può avere effetti benefici sul cervello.