Si è svolta nel Salone delle feste della Misericordia a Poggibonsa in provincia di Siena, dinanzi a un’ampia cornice di pubblico, la presentazione in prima nazionale del libro "Giorgio La Pira sindaco innovativo, la reinvenzione del modo di governare oltre la planologia" dell’ispicese Corrado Monaca, pubblicato da Città Nuova editrice di Roma.
L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con la Confraternita della Misericordia. Erano presenti, oltre l’autore, i relatori: Marco Ricceri segretario generale dell’Eurispes; Mario Primicerio presidente della Fondazione "Giorgio La Pira" di Firenze e già sindaco di quella città; Vallis Berti e Gianfranco Lorini, rispettivamente governatore in carica e governatore emerito della Misericordia; Paolo Marrocchesi, fondatore e presidente del Centro studi valdelsano "Giorgio La Pira". Presenti, tra il pubblico, il nipote omonimo di Giorgio La Pira e numerosi amministratori e imprenditori di Prato, accademici di Pisa e dei Comuni limitrofi. L’autore, conterraneo di La Pira, docente, tecnico e imprenditore, presenta nel suo libro il "sindaco santo" di Firenze da una nuova prospettiva, interpretando la sua azione amministrativa alla luce dei moderni approcci alla scienza planologica.
Corrado Monaca, nell’intervento conclusivo, ha sottolineato come a più di quarant’anni dalla scomparsa, il pensiero e l’opera di La Pira siano ancora vitali, vivi e attuali, capaci di sviluppare nuovi punti di vista, riflessioni stimolanti e nuovi modelli di intervento sui temi e sui problemi d’oggi, puntando al bene comune, spesso sopraffatto dall’egoismo e dall’individualismo. Secondo l’autore, insomma,
l’applicazione di una pianificazione strategica nella P.A. consentirebbe di migliorare la governance futura delle città. Monaca, infine, ha annunciato che la casa dove La Pira trascorse la sua infanzia, a Pozzallo in Sicilia, ha ottenuto il vincolo di tutela dal Governo della Regione siciliana di Nello Musumeci.