Una manifestazione plastic free, "decarbonizzata", che quest’anno cerchera’ di coniugare l’arte contemporanea con l’innovazione tecnologica. Sono queste le proposte principali del Maker Faire 2019, l’evento dedicato all’innovazione che si terra’ alla Fiera di Roma dal 18 al 20 ottobre.
L’evento, giunto alla sua settima edizione, si aprira’ con l’educational day, ovvero la giornata riservata alla visita di studenti provenienti da tutta Italia. L’anno scorso sono stati 27.000. Sette i padiglioni disposti su 100.000 mq di esposizione. Lorenzo Tagliavanti – presidente della Camera di Commercio di Roma, che organizza la manifestazione attraverso Innova Camera – ha sottolineato come Maker Faire sia nata in anni difficili per l’imprenditoria italiana: "Sette anni fa abbiamo iniziato con l’idea di creare un evento che portasse l’evoluzione e la tecnologia al centro dell’attenzione per tutto l’anno. E’ una grande piattaforma e un momento di networking dove l’innovazione dall’alto incontra quella proveniente dal basso", ha detto presentando l’iniziativa.
Luciano Mocci, presidente di Innova Camera, ha osservato come Roma possa essere considerata fra le citta’ leader dell’innovazione mondiale. Roberto Luongo, direttore generale dell’Ice, ha garantito che l’agenzia "portera’ alla manifestazione 50 operatori stranieri invitati dagli USA e da altri paesi". L’innovazione tecnologica di quest’edizione sara’ declinata tramite la "Maker Art", una rassegna di installazioni interattive di arte contemporanea, e Sportech, il padiglione dedicato allo sviluppo tecnologico dell’attivita’ sportiva. Tra i protagonisti ci saranno anche la robotica e l’intelligenza artificiale.