Il Mondiale dell’Italrugby si chiude virtualmente qui. Serviva un’impresa a Shizuoka contro il Sudafrica ma gli uomini di O’Shea non riescono a ripetere la vittoria di un anno fa a Firenze. Finisce 49-3 per gli Springboks, che di fatto prenotano un posto nei quarti di finale mentre l’Italia chiudera’ la sua esperienza giapponese il 12 ottobre contro gli All Blacks.
Gli azzurri vanno sotto dopo cinque minuti: avvolgente azione del Sudafrica che porta Kolbe alla meta e successiva trasformazione di Pollard. Allan accorcia con un piazzato, ancora Pollard rimette gli Springboks a +7 (10-3 al 12′) ma l’Italia e’ viva e tiene testa ai piu’ quotati avversari. Gli uomini di O’Shea spingono, arrivano a pochi metri dalla linea di meta senza pero’ riuscire a sfruttare il vantaggio e Mbonambi li punisce finalizzando una maul nata sul lato destro d’attacco (17-3). La Nazionale ha il merito di non arrendersi, dimostra di saper essere pericolosa ma la scarsa concretezza e’ un lusso che non si puo’ concedere e anche all’inizio del secondo tempo lo spartito non cambia.
L’espulsione di Lovotti (placcaggio pericoloso su Vermeulen a gioco fermo) e’ poi la mazzata definitiva sui sogni azzurri: in superiorita’ numerica gli Springboks dilagano. Pollard centra i pali per il 20-3, poi ecco le mete di Kolbe, Am, Mapimbi, Snyman e Marx che garantiscono ai sudafricani pure il punto di bonus.