Tante le criticità che caratterizzano il rendiconto di gestione finanziario per l’anno 2018 del Comune di Modica, approvato nella scorsa seduta consiliare del 2 ottobre con i voti di 14 consiglieri della maggioranza, e con i voti contrari dei consiglieri di opposizione presenti in aula, compreso quello del M5S. La denuncia arriva dal consigliere del M5S Marcello Medica.
Due di queste sono: l’incapacità da parte dell’Ente a riscuotere e a scovare gli evasori e dall’altra parte i fortissimi ritardi nel pagamento dei fornitori e degli stipendi dei dipendenti diretti e indiretti del Comune. Da un lato l’Ente, infatti, chiude l’esercizio 2018 con ben oltre 27 milioni di euro di residui attivi di competenza del 2018 ed oltre 126 milioni di euro totali e comprensivi di quelli degli anni passati, mentre ben oltre 6 milioni di euro sono soltanto i residui attivi di competenza del 2018 di Tari non riscossa su un totale di entrate Tari accertate di € 11.155.005,85 e ciò significa che il 56% di Tari del 2018 non è stato incassato mentre solo il 44% dei cittadini ha adempiuto il proprio dovere di pagare la tassa sui rifiuti.
Una situazione – simile anche per gli altri tributi comunali – che mette in serie difficoltà il Comune in costante rischio di default, non solo per le continue spese inopportune o superflue dell’Amministrazione Comunale, congiunte alla progressiva esternalizzazione dei servizi, ma anche e soprattutto per l’irresponsabile comportamento di coloro che non ottemperano al dovere civile di pagare i tributi dovuti. Altro grave nodo, immediata conseguenza del primo, consiste nel forte ritardo nei pagamenti di fornitori e personale diretto ma soprattutto indiretto dell’Ente, con il triste risultato di avere un indicatore di tempestività dei pagamenti per l’anno 2018 di ben 244 giorni. Non a caso il totale dei debiti dell’Ente ammonta a 106.109.476,58 e non a caso il limite massimo di utilizzo dell’anticipazione di tesoreria nell’anno 2018 è stato di € 20.658.747,00, sulla quale abbiamo speso, solo per il 2018, ben 752.214,77 euro a titolo di interessi passivi.
Ad aggravare la già pesante situazione finanziaria dell’Ente, anche la massiccia presenza dei soliti debiti fuori bilancio per oltre 3 milioni di euro, i cui relativi atti devono essere trasmessi alla competente Procura della Sezione Regionale della Corte dei Conti. Il M5S Modica invita l’Amministrazione Comunale a mettere in campo tutti gli strumenti utili ad esigere i pagamenti di tutti coloro che evadono le tasse comunali e a sostenere con incentivi coloro che le tasse le pagano e in modo puntuale. Nello stesso tempo, il M5S modicano invita l’Amministrazione Comunale a perseguire la via del risanamento, mettendo un freno a tutte le spese inutili e superflue, limitando le esternalizzazioni dei servizi e valorizzando invece le potenzialità di tutto il personale diretto e indiretto dell’Ente.